Piano Nazionale Scuola Digitale - Progetto ThiCreNet

L’ITI “S. Cannizzaro” è una delle quaranta istituzioni selezionate in tutta Italia come polo delle Reti nazionali per le metodologie didattiche innovative, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).

Il progetto ThiCreNet, di cui l’ITI Cannizzaro è capofila, coniuga pensiero computazionale e creatività digitale con lo scopo di diffondere sul territorio nazionale le esperienze consolidate dalla nostra scuola sotto forma di moduli didattici prototipo adattabili alle realtà delle singole istituzioni partecipanti, primarie e secondarie (I e II grado).

I meta-moduli previsti spaziano dal pensiero computazionale, con Scracth e robotica virtuale, all’ambito STEAM: realizzazione di bioplastiche, coloranti naturali, termoisolanti ecocompatibili, applicazioni nel contesto IoT e Smart cities.

A questi si affiancano specifiche iniziative di formazione per docenti su approcci come BYOD e Gamification.

Completano il quadro infine attività di:

-   sperimentazione di azioni pilota di didattica digitale per gli studenti

-   condivisione cloud-based di risorse educative aperte per tutte le scuole interessate

-   supporto, accompagnamento, mutual learning e sharing di best practices fra i docenti

Apposite task force di esperti saranno individuate nelle istituzioni partecipanti per integrare nel curricolo le esperienze acquisite, espandendole anche in ambito extracurricolare (ad esempio in percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento - PCTO) attraverso collaborazioni con aziende e stakeholders del territorio.

Endorsment del progetto sarà la rete interregionale di istituti tecnici RISTI, operante su Sicilia, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto, e di cui la nostra scuola è capofila.

ThiCreNet è, in conclusione, un’iniziativa che vede la nostra scuola ricoprire un ruolo chiave per la diffusione dell’innovazione on-the-edge in ambito nazionale.

Gli aggiornamenti sulle attività del progetto saranno riportati sulla pagina Progetto ThiCreNet e saranno raagiungibili anche dal blocco dei progetti del Piano Nazionale Scuola Digitale