Lunedì 18 aprile e mercoledì 11 maggio visite di istruzione per tre classi dell’ITI Cannizzaro alla St Microelectronic della zona industriale di Catania. Accompagnati dalla docente che ha organizzato l’incontro, la professoressa Carlino, con i colleghi Lidia Mastruzzo, Didier Pavone e Serafina Bergamo, gli studenti delle classi III B chimica, IV A chimica e IV B chimica, sono entrati nel cuore pulsante dello stabilimento M5 dell’ST, una delle più importanti multinazionali che operano da anni nel campo dei semiconduttori. La visita è cominciata con la proiezione di filmati relativi alla presentazione dell’azienda, continuando, poi, con l’ingresso nella clean room: qui gli studenti sono stati guidati alla comprensione delle varie fasi del processo che porta alla realizzazione di un microchip a partire dai “wafer” di silicio (diffusione, impiantazione ionica, attacchi wet e dry). Così i ragazzi hanno avuto modo di comprendere come l’intero processo produttivo richieda la sinergia di diverse figure professionali che vanno dal fisico al chimico, dall’ingegnere elettronico all’informatico. Grande attenzione e curiosità degli studenti anche per le spiegazioni tecniche fornite dai responsabili e dai tecnici specializzati della St a proposito dei dispositivi elettronici ad elevato contenuto tecnologico prodotti dall’azienda, che spaziano dalle memorie all’automotive, dai sensori ai microcontrollori e che rappresentano oggi una delle eccellenze mondiali nel settore delle tecnologie più avanzate. Per i ragazzi, dunque, grazie alla collaborazione che da anni esiste tra l’ITI Cannizzaro e la St Microelectronic, la visita è stata l’occasione per scoprire quante delle cose che si studiano sui banchi e nei laboratori della scuola, sono fondamentali per essere poi concretamente applicate nelle fasi di elaborazione, progettazione e realizzazione nelle aziende che operano in questi campi.
Lucia Andreano (F.S. Ufficio stampa e comunicazione dell’ITI Cannizzaro)