L’offerta formativa dell’Istituto tecnico Cannizzaro di Catania si arricchisce di una nuova articolazione: il 10 maggio, infatti, verrà presentato il nuovo Corso Biotecnologie Sanitarie – Energia. Una offerta importante e di grande prospettiva occupazionale futura nel territorio, che consentirà agli studenti di studiare ed apprendere le tecniche di questo settore in grande crescita. Sarà la dirigente scolastica dell’Iti Cannizzaro, la preside Giuseppina Montella, ad introdurre la presentazione del nuovo Corso, a cui prenderanno parte la professore Lidia Puzzo, docente del Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate dell’Università di Catania, la professoressa Antonella Russo, il prof. ingegnere Luigi Marletta, e il prof. ingegnere Alfredo Scalini. L’Iti Cannizzaro ha fatto la scelta di aggiungere alla sua già vasta e variegata offerta formativa, anche questo corso in Biotecnologie Sanitarie, per venire incontro ulteriormente alla richiesta dei giovani che vivono e studiano in questo territorio, alla luce del fatto che si tratta di una specializzazione che apre molte strade per il lavoro. Apprendere e specializzarsi in Biotecnologie Sanitarie, infatti, può consentire di trovare spazi occupazionali come collaboratori in Aziende Ospedaliere, nei Laboratori di analisi, nell’Imprese farmaceutiche, alimentari e della cosmesi, come Tecnico nell’ industria farmaceutica e biotecnologica, come Operatore nei centri di ricerca e sviluppo di prodotti diagnostici, biotecnologici dell’area sanitaria. La specializzazione, peraltro, consente anche l’accesso al mondo dell’insegnamento come docente I.T.P. e di svolgere la carriera di libero professionista. Per quanto riguarda, invece, il proseguimento degli studi, dopo avere studiato Biotecnologie Sanitarie, si può accedere a qualsiasi facoltà universitaria, in particolare a Medicina, Professioni Sanitarie e a Scienze Infermieristiche.
Lucia Andreano (docente F.S. Ufficio Stampa ITI Cannizzaro - Catania)